[Rubrica] Consigli del Mese Marzo]

E’ il mese della primavera, del cambio dell’ora e di nuovi libri.

Ecco i miei 5 consigli di lettura per questo mese (speriamo di bel tempo).

 

DARE LA VITA

Autore: Michela Murgia

Edizioni: Rizzoli

Si può essere madri di figlie e figli che si scelgono, e che a loro volta ci hanno scelte? Si può costruire una famiglia senza vincoli di sangue? La risposta è sì.

La queerness familiare è ormai una realtà, e affrontarla una necessità politica, come lo è quella di un dialogo lucido e aperto sulla gestazione per altrə, un tema che mette in crisi la presunta radice dell’essere donne.

Michela Murgia lo ha fatto per anni, nei suoi libri e sui social, e nelle ultime settimane di vita ha raccolto i suoi pensieri per donarci questo pamphlet densissimo e prezioso, in cui ci racconta – partendo dall’esperienza personale – un altro modello di maternità, come si possa dare la vita senza generare biologicamente, come i legami d’anima possano sommarsi ai legami di sangue.

 

GLI OCCHI DI MONNALISA

Autore: Thomas Schlesser

Edizioni: Longanesi

Lisa, dieci anni, perde la vista per un’ora intera, gettando la famiglia nel caos. Eppure, nonostante gli accertamenti medici a cui viene sottoposta, non si riscontra nessun problema fisico capace di scatenare questi improvvisi episodi di cecità.

Mentre i genitori decidono di iniziare un percorso psicologico, il nonno di Lisa, Henry, un vecchio grintoso e determinato, crede che, se la bambina sta davvero per perdere la vista, l’unica vera urgenza è mostrarle tutto ciò che di più bello l’uomo ha creato.

Il viaggio che fanno insieme esplora l’arte in ogni suo aspetto: la tecnica di realizzazione e la filosofia che la ispira, la capacità dell’arte di mettere a nudo l’animo umano e di celebrare l’unicità dell’amore.

L’arte rivive in modo inedito, tornando a essere (o diventando) straordinaria protagonista della vita di Lisa ed Henry. E anche della nostra.

 

IL RITORNO

Autore: Marco Vichi

Edizioni: Guanda

In questo romanzo incontrerete una donna nata bambino che per non rinunciare alla propria identità più autentica dovrà attraversare l’inferno, quello costruito dagli uomini sulla terra.

Sarà costretta a fuggire da molte gabbie, liberandosi da pregiudizi, malignità, umiliazioni, violenza.

Sopporterà i tradimenti più dolorosi e la solitudine più estrema.

Questa donna che non cede, che non si corrompe, che sa vedere, persino sorridere, e giocare, ha un nome semplice, si chiama Maria. Non è frequente, ma a volte succede che ci siano persone come lei e storie come la sua, nelle quali gli archetipi si manifestano e parlano delle vite di tutti.

 

COME UN LIBRO RITROVATO

Autore: Nick Bradley

Edizioni: Editrice Nord

Flo è sempre stata brava con le parole. Eppure ultimamente non ne trova nemmeno una per descrivere come si sente. Di sicuro non è più felice a Tokyo: è come se la città dei suoi sogni fosse diventata all’improvviso ostile e caotica; e anche il suo lavoro di traduttrice è ormai scivolato in una routine poco stimolante. Almeno fino al giorno in cui, su un sedile della metropolitana, non trova un libro dimenticato…

 

TUTTI I PARTICOLARI IN CRONACA

Autore: Antonio Manzini

Edizioni: Mondadori

La corsa all’alba, la colazione al bar, poi nove ore di lavoro all’archivio del tribunale, una cena piena di silenzi e la luce spenta alle dieci: Carlo Cappai è l’incarnazione della metodicità, della solitudine. Dell’ordinarietà.

Nessuno sospetta che ai suoi occhi quel labirinto di scatole, schede e cartelle non sia affatto carta morta. Tutto il contrario: quei faldoni parlano, a volte gridano la loro verità inascoltata, la loro richiesta di giustizia.

Sono i casi in cui, infatti, il tribunale ha fallito, e i colpevoli sono stati assolti “per non aver commesso il fatto” – in realtà per i soliti, meschini imbrogli di potere.

Walter Andretti è invece un giornalista precipitato dallo Sport, dove si trovava benissimo, alla Cronaca, dove si trova malissimo. Quando il capo gli scarica addosso la copertura di due recenti omicidi, Andretti suo malgrado indaga, e dopo iniziali goffaggini e passi falsi comincia a intuire che in quelle morti c’è qualcosa di strano. Un legame. Forse la stessa mano…

 

BUONE LETTURE