“Outlander saga” di Diana Gabaldon

Questa è la storia di un viaggio nel tempo.

Claire Randall, infermiera della seconda guerra mondiale è sposata con Frank , professore universitario.Finito il conflitto i due si riuniscono e decidono di fare un viaggio in Scozia, a Inverness.

Girovagando per i boschi intorno alla cittadina Claire è richiamata dal rumore di alcune pietre e decide di andare così vicino a quelle pietre fino a toccarle.

Claire è scomparsa e Frank la cerca dappertutto, ma non sa che lei non ha mai lasciato Inverness, solo che non si torva più nel 1945, ma nel 1743.

Catapultata in una Scozia che non conosce cerca disperatamente di tornare a casa, di tornare da lui.
Presto però capirà di essere già a casa, quando incontrerà un giovane Highlander dagli occhi di ghiaccio: Jamie Fraser.

Saga nata nel 1991 che mescola storia, passione e viaggi nel tempo ( la stessa autrice ha dichiarato di aver preso spunti da una puntata dell’intramontabile serie televisiva “Doctor Who” che in un episodio aveva viaggiato fino alla Scozia del 1700 e incontrato un Highlander di nome Jamie).

Claire, la protagonista, è una donna forte, già molto emancipata per i suoi tempi (il 1945) quindi quando si troverà in un secolo dove le donne valevano ancora meno che nel xx secolo dovrà affrontare parecchie difficoltà, ma avrà al suo fianco un uomo che accetterà quello che è e non tenterà di cambiarla, anche perché quando ci prova ne paga poi le conseguenze.

Attraverso il tempo Claire e la sua famiglia tenteranno di sopravvivere a quello che la storia gli mette di fronte.

Ad oggi sono 8 i libri della saga usciti (15 in Italia divisi in due parti tranne il primo volume)dal 1991 a oggi e la Gabaldon ha in scrittura altri due capitoli che dovranno essere quelli conclusivi.

Dal 2014 dalla saga è stata tratta l’omonima serie televisiva.

Per impersonare Claire è stata scelta Catriona Balfe che anche se fisicamente diversa dalla Claire del libro ne incarna magistralmente la personalità. Per il ruolo di Jamie invece l’attore che si era presentato, Sam Heughan, non era proprio quello che la Gabaldon voleva, ma è bastato che leggesse una piccola parte del copione per capire che Sam non era l’interprete di Jamie, lui era Jamie.

 

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Diana Gabaldon

Con una laurea in zoologia in tasca nel 1988 prova a scrivere un romanzo perché voleva imparare a farlo. La trama era semplice una storia d’amore attraverso il tempo tra una Sassunach e uno Scozzese.

Oggi ha terminato il nono romanzo della serie e ha in scrittura il decimo e ultimo capitolo.