“La gemella sbagliata” di Ann Morgan

Hellen e Ellie.
Gemelle.
Identiche.

Hellen la leader, Ellie la debole. Hellen inventa i giochi, Ellie li esegue.

Ma un giorno Hellen ne inventa uno molto particolare: scambiarsi i ruoli.

All’inizio sembra divertente, nessuno si accorge dello scambio e le bambine ridono di gusto, ma al momento di finire il gioco Ellie dice NO.

Per Hellen incomincia l’incubo.
Vivere come Ellie, essere quella debole, quella che nessuno vuole.

Per tutta la vita Hellen cerca di riprendersi se stessa, ma nessuno le vuole credere, tutti sono convinta che lei sia Ellie.

Intanto la vera Ellie vive la vita da protagonista, amata e protetta da tutti, tranne che da sua sorella gemella.
Ma perché per Hellen e’ così  difficile essere Ellie?

In un crescendo di pathos il lettore vive, attraverso le pagine della Morgan, la vita di Hellen, quella vera, dove passato e presente si mescolano fino ad arrivare ad essere un’unica linea.

La Morgan ci porta nelle sfaccettature del carattere delle due gemelle, identiche, ma allo stesso tempo cosi’ diverse.

Ci troviamo a maledire la sorella che non vuole smettere il gioco perché crede che essere Hellen voglia dire avere una vita perfetta, essere amata da tutti.

Tifiamo per Hellen quando le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto e lei, tramite le mille personalità che si trova a dover vivere per scappare da Ellie, sembra trovare una via d’uscita da quella vita che non le appartiene.

Siamo con lei quando sprofonda nel baratro, quando diventa una macchia e quando scopre che nella sua vita c’è stata soltanto menzogna e finzione.

Nella quarta di copertina Booklist lo paragona alla “Ragazza del treno”.

Nonostante la suspense sia crescente come nel libro della Hawkins, la Morgan si e’ spinta oltre, portandoci nella psiche umana, nel rapporto tra due sorelle, gemelle, che è  e sarà per sempre fortissimo.

Ci porta in un sali e scendi di emozioni forti e contrastanti fino ad arrivare alla fine, quel lieto fine sperato, agognato.

Si ma per chi ci sarà il lieto fine? Per Hellen? O forse per Ellie?

Magari per entrambe.

In fondo due gemelle, identiche, non sono un’unica persona?

 

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ANN MORGAN

Londinese collabora come freelance con giornali come il Guardian, Indipendent e Finalncial Times.
Gestisce con successo il blog ayearofreadingtheworld.com.

“La gemella sbagliata” è il suo esordio nella narrativa ed è stato tra i libri più premiati in Inghilterra nel suo anno di uscita (2016)