“Viva la vida!” di Pino Cacucci

“Sono nata nella pioggia.

Sono cresciuta sotto la pioggia.

Una pioggia continua nell’anima e nel corpo.”

Questo diceva di se Frida Kahlo.

Una donna forte, un simbolo di un Messico che forse non c’è più.

In questo libro ascoltiamo il suo monologo che ripercorre la vita e la guerra continua con la Pelona, la morte, che fin dalla giovinezza ha fatto visita a Frida senza però riuscire a portarla con se.

La sua esistenza fatta di busti per il corpo che lei decorava.

La sua esistenza messa a servizio dell’arte.

La sua esistenza per quell’uomo, Diego Rivera, tanto più grande di lei, non bellissimo e per di più un traditore seriale.

Un’amore che li ha tenuti legati per la vita, nonostante i continui tradimenti di lui, grazie alla forza di volontà di quella ragazzina che lo voleva al suo fianco ad ogni costo.

In questo libro Pino Cacucci tramite Frida mette in scena un’esistenza, una passione di una delle più grandi pittrici Messicane.

In poche pagine entriamo nella vita di Frida, nella sua mente, nel suo corpo martoriato e piano piano ci innamoriamo di lei, della sua arte, del suo uomo.

La storia di una donna che ha deciso di sfidare anche la morte, che la trovò solo dopo 29 anni da quel terribile incidente dove si guardarono in faccia e dove Frida decise che lei voleva vivere.

Un piccolo libro appassionato, intenso.

In poche pagine, tramite l’escamotage del monologo, Cacucci ci racconta una storia di battaglia, di determinazione, una storia che solo una donna come Frida poteva vivere.

 

PINO CACUCCI

Gironalista, scrittore e traduttore.

Tra le sue opere di ricorda “Puerto Escondido” diventato poi un film di Salvatores.

 

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