“Svegliarsi negli anni Venti di Paolo Di Paolo “

Un secolo fa era appena finita la grande guerra, si era lasciata alle spalle una grande epidemia chiamata “spagnola” e la gente festeggiava ignara di quello che gli avrebbe riservato il futuro.

Non sapevo che gli anni a venire portavano in serbo amare sorprese.

E il XXI secolo? Come sono i suoi anni ’20?

 

Paolo di Paolo ci porta a viaggiare nel tempo e nello spazio in questo saggio che analizza gli anni ’20 dei due secoli (1900 e 2000).

Ci racconta degli artisti che un secolo fa guardavano con fiducia ai loro anni ’20 dopo che erano passati per una grande guerra e una devastante epidemia.

Di Paolo fa parallelismi tra ieri e oggi e fa capire che le cose in comune tra i due secoli sono molte.

Certo fortunatamente oggi non abbiamo vissuto una guerra mondiale, ma una guerra, forse più subdola perché contro un nemico invisibile, c’è stata e ha lasciato milioni di vittime.

Mentre il 1920 viene ricordato come l’anno che scaccia via gli incubi di una guerra e una pandemia, il suo “omonimo” di un secolo dopo viene ricordato come quello in cui un terribile nemico invisibile ci ha tolto gli abbracci, ha nascosto i sorrisi sotto una mascherina e ci ha portato via i nostri affetti.

Dettagli moda anni’20

 

I titoli dei capitoli sono tante domande a cui oggi gli assistenti vocali dei più avanzati sistemi elettronici come Siri, Alexa e Google non sempre sanno dare una risposta.

Di Paolo analizza parallelamente i primi anni ’20 del Novecento con i nostri anni ’20.

Tante cose sono cambiate, qualcosa in meglio, qualcosa forse no.

Mascherine ieri e oggi

 

Chiudo fregando una frase all’autore che spero non gli dispiaccia.

“Che cosa ti aspetti dai tuoi anni venti?”

 

E visto per come sono partiti ci si aspetta di tornare ad avere la cosa più semplice al mondo, la nostra normalità, la nostra vecchia vita che forse ora impareremo ad apprezzare di più.