[Rubrica] Consigli del Mese [Febbraio]

Visto che siamo ancora più o meno chiusi in casa (anche il meteo non aiuta) vi lascio qualche suggerimento per questo mese corto corto e pazzerello.

 

 

PAPA’ GAMBALUNGA

Autore: Jean Webster

Edizioni: Caravaggio editore

Jerusha Abbott (Judy) è un’orfana dell’Istituto John Grier, una ragazza sola e senza speranze. Un “deprimente”  mercoledì, la sua vita cambia radicalmente e in modo inaspettato: grazie alle sue ottime potenzialità, in particolare nella scrittura, un misterioso benefattore decide di pagarle gli studi presso un prestigioso college ma tutto ciò a due condizioni: Judy dovrà scrivere regolarmente all’ignoto filantropo, che ribattezzerà Papà Gambalunga, per aggiornarlo sui suoi progressi, e il benefattore stesso dovrà restare sempre nell’anonimato.

Un grande classico in una nuova e bellissima veste.

 

 

LE INSEPARABILI

Autore: Simone de Beauvoir

Edizioni: Ponte alle grazie

“Le inseparabili”, che viene pubblicato in contemporanea con la Francia da Ponte alle Grazie e dunque in prima mondiale, è il racconto romanzato della straordinaria amicizia tra Simone de Beauvoir e Zaza (Elisabeth) Lacoin, dal loro incontro a scuola, nel pieno della Prima guerra mondiale, alla morte di Zaza nel 1929.

La narratrice Sylvie/Simone è immediatamente sedotta da Andrée/Zaza, bambina intelligente e ribelle: le due diverranno inseparabili , nonostante l’ostilità della famiglia di Andrée, un clan ultracattolico dalle tradizioni rigidissime.

Così la commovente storia di un’amicizia è anche una denuncia nei confronti di una società bigotta e ipocrita, incapace di accettare ciò che sfugge alla sua gretta meschineria.

Simone de Beauvoir scrisse Le inseparabili nel 1954 e, pur avendo deciso di non pubblicarlo, conservò il manoscritto e oggi, finalmente ritrovato, è una grande scoperta letteraria.

 

LA VERITA’ DELL’ALLIGATORE

Autore: Massimo Carlotto

Edizioni: E/O

L’Alligatore è un ex cantante di blues.

Ingiustamente condannato a sette anni di carcere, gli è rimasta addosso la fragilità degli ex detenuti e l’ossessione della giustizia.

Ha messo a frutto le sue “competenze” e le sue conoscenze nella malavita divenendo un investigatore molto particolare: più a suo agio nel mondo marginale ed extralegale che tra poliziotti e magistrati, ricorre volentieri all’aiuto di strani “personaggi”, primo fra tutti Beniamino Rossini, un malavitoso milanese con il quale ha stretto una bella amicizia malgrado le differenze culturali e di temperamento.

I due intuiscono presto che gli omicidi di due donne, imputati a un povero tossico, sono in realtà maturati nei corrotti ambienti di una certa borghesia di provincia…

Da questa serie di libri l’omonima fiction con Matteo Martari.

 

FU SERA E FU MATTINA

Autore: Ken Follet

Edizioni: Mondadori

Il prequel de “I pilastri della terra”.

17 giugno 997. Non è ancora l’alba quando a Combe, sulla costa sudoccidentale dell’Inghilterra, il giovane costruttore di barche Edgar si prepara con trepidazione a fuggire di nascosto con la donna che ama.

Ma i suoi piani vengono spazzati via in un attimo da una feroce incursione dei vichinghi, che mettono a ferro e fuoco la sua cittadina, distruggendo ogni cosa e uccidendo chiunque capiti loro a tiro.

Edgar sarà costretto a partire con la sua famiglia per ricominciare tutto da capo nel piccolo e desolato villaggio di Dreng’s Ferry.

Dall’altra parte della Manica, in terra normanna, la giovane contessa Ragna, indipendente e fiera, si innamora perdutamente del nobile inglese Wilwulf e decide impulsivamente di sposarlo e seguirlo nella sua terra, contro il parere di suo padre, il conte Hubert di Cherbourg.

Si accorgerà presto che lo stile di vita al quale era abituata in Normandia è ben diverso da quello degli inglesi e si ritroverà al centro di una brutale lotta per il potere.

Il sogno di Aldred, un monaco colto e idealista, di trasformare la sua umile abbazia in un centro di erudizione e insegnamento entra in aperto conflitto con le mire di Wynstan.

Le vite di questi quattro personaggi si intersecano negli anni più bui e turbolenti del Medioevo che termina dove “I pilastri della terra” hanno inizio.

 

L’APPELLO

Autore: Alessandro D’Avenia

Edizioni: Mondadori

E se l’appello non fosse un semplice elenco?

Se pronunciare un nome significasse far esistere un po’ di più chi lo porta?

Allora la risposta “presente!” conterrebbe il segreto per un’adesione coraggiosa alla vita.

Questa è la scuola che Omero Romeo sogna.

Omero viene chiamato come supplente di Scienze in una classe che affronterà gli esami di maturità.

Una classe-ghetto, in cui sono stati confinati i casi disperati della scuola. La sfida sembra impossibile per lui, che è diventato cieco e non sa se sarà mai più capace di insegnare, e forse persino di vivere.

Non potendo vedere i volti degli alunni, inventa un nuovo modo di fare l’appello, convinto che per salvare il mondo occorra salvare ogni nome, anche se a portarlo sono una ragazza che nasconde una ferita inconfessabile, un rapper che vive in una casa famiglia, un nerd che entra in contatto con gli altri solo da dietro uno schermo, una figlia abbandonata, un aspirante pugile che sogna di diventare come Rocky…

Nessuno li vedeva, eppure il professore che non ci vede ce la fa.

 

Buone letture!

Io vi aspetto qui con tantissime novità.