“Natale 2019”

E’ arrivato Babbo Natale e ha portato un sacco pieno di… LIBRI.

Quindi si prospetta un 2020 di letture molto interessanti.

La scelta è ricaduta su alcuni titoli che ho scovato nelle librerie, ma non solo.

Tra i vari libri ce ne sono due che sono stati scritti da due scrittori (uno scrittore e una scrittrice) molto affini e che io adoro.

E poi altri consigliati da chi li ha letti e da chi li ha presentati alle varie fiere dell’editoria.

Ma andiamo con ordine.

Intanto di quali libri stiamo parlando? E perché la scelta è ricaduta proprio su quelli?

 

LONTANO DAGLI OCCHI – Di Paolo di Paolo 

“Niente ci accomuna come l’essere figli”

E forse proprio da questa frase è partito il mio interesse per il libro.

La curiosità è cresciuta dopo aver sentito una presentazione e una lettura di alcune parti del testo e allora come fossi Sherlock Holmes sono andata a indagare.

E’ bastato scoprire l’ambientazione per decidere di metterlo nella letterina di Natale.

Roma, anni ’80. Un connubio magico.

Quindi come poteva restare in libreria questo testo?

 

IL TRENO DEI BAMBINI – DI Viola Ardone


“A volte dobbiamo rinunciare a tutto, persino all’amore di una madre, per scoprire il nostro destino.”

Su questo qualche dubbio lo avevo anche dopo aver sentito una lettura di alcune parti.

Sicuramente non sarà una lettura facile, ne leggera. Anzi…

Ma c’era qualcosa nella trama che mi spingeva a volerlo leggere.

Forse curiosità, forse la voglia di scoprire un altro pezzo della nostra storia ancora troppo nascosta.

Staremo a vedere…

 

LA COMPAGNIA DELLE ILLUSIONI – Di Enrico Ianniello

“La realtà è un lenzuolo bianco. Il film che vuoi vedere ce lo proietti tu”

Qui sono bastate poche parole per deciderlo di aggiungerlo alla lista.

Realtà, finzione, teatro, magia, vita vera…

Punto molto su questo libro perché immagino che una volta chiuso non rimarrà solo uno dei tanti.

 

MORGANA – Di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri

“Controcorrente, strane, pericolose, esagerate, difficili da collocare”

Un libro di donne, per le donne, scritto da donne.

Lo avevo addocchiato da un po ma non essendo una amante della Murgia sono sempre stata indecisa sul da fare.

Poi per caso ad una trasmissione di Rai Tre c’erano le autrici a presentarlo e li mi sono letteralmente innamorata di Chiara Tagliaferri,  del suo modo parlare, di raccontare e anche di gesticolare.

E così anche questo è finito nella letterina.

Chissà magari mi farà apprezzare di più anche la Murgia.

 

SOTTO LA CITTA’- Di Domenico Tiburzi

” 07,52 minuti, 13 Gennaio 1915″

Ok lo ammetto questo mi ha incuriosita perché ne verrà tratto un corto metraggio con uno dei miei attori preferiti.

Poi leggendo la trama la curiosità è cresciuta sempre di più.

Un breve monologo ma ricco di significato…

 

IL MIO NOME ERA ANASTASIA- Di Ariel Lawhon

“Il mito dei Romanov non ha mai smesso, e non smetterà mai, di affascinare”

E’ già i Romanov, gli ultimi Zar, Anastasia.

Come si fa a restare indifferenti.

Un mito che da sempre affascina e incuriosisce.

Quindi anche questo non poteva restare in libreria.

 

MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE VICINO -Di Jonathan Safran Foer

“Ambizioso, pirotecnico, enigmatico…”

Quanto è stato nella mia lista questo libro. Credo almeno 2 anni.

Tanta indecisione sul prenderlo o meno.

La paura che sia terribilmente noioso c’è ancora, ma forse ora può arrivare il momento giusto perché questo libro venga letto.

 

E ovviamente non potevano mancare loro

 

LA  CITTA’ DEI LABIRINTI SENZA FINE – Di Kate Mosse

“Oltre 5 milioni di copie vendute. Pubblicata in 42 paesi. Numero 1 nella classifica inglese”

Qui c’è poco da dire.

Solamente che stiamo parlando di Kate Mosse la regina del romanzo storico.

Anni fa lessi per puro caso il suo “L’ottavo Arcano” perché mi aveva incuriosito il titolo e da allora aspetto i suoi nuovi libri con trepidante attesa.

Su questo non avevo dubbi… Doveva essere mio

 

E per ogni Regina che si rispetti ecco il suo Re

 

TAROCCHI MAGICI E CAVALLERESCHI – Di Marcello Simoni

“Un libro che è un omaggio alla grande letteratura, scritto da un maestro dell’intreccio e del divertissement”

E che mi potevo far mancare lui nella lista di Babbo Natale.

Se Kate Mosse è la regina del romanzo storico, Marcello Simoni ne è il Re.

Qui in una storia diversa da quelle a cui ci aveva abituato, ma avvincente come solo le sue storie sanno essere.

 

 

 

Vi lascio alle vostre letture (Fatemi sapere cosa avete trovato sotto l’albero nei miei social) e torno alla mia…

E per non passare per quella dai gusti Radical Chic (va così di moda oggi questo termine) torno alla mia lettura: la saga di Geralt di Rivia meglio conosciuto come The Witcher

 

Buone letture a tutti e alla prossima recensione…