Torna il mercante Ignazio da Toledo questa volta alla ricerca di un libro, il Turba Philosophorum, un manoscritto attribuito ad un discepolo di Pitagora che conserva la formula alchemica per violare la natura degli elementi.
Insieme a lui il figlio Uberto e il fido Willaime.
Ma la ricerca del libro porterà il mercante più vicino alla morte di quanto possa immaginare.
Seconda avventura del mercante.
Simoni anche in questo secondo libro non tradisce le aspettative e porta il lettore esattamente in quei luoghi e a quel tempo, fianco a fianco con il mercante di reliquie Ignazio da Toledo.
Il lettore camminerà insieme ad Ignazio e vivrà le sue paure, le sue gioie e le sue avventure.
Il lettore può solo scappare, difendersi esattamente come fa il protagonista.
In questa seconda avventura ci si affeziona sempre di più ai personaggi che viaggiano con il mercante, il figlio Uberto e Willame.
Arriveranno anche nuovi personaggi che pagina dopo pagina impareremo a conoscere ed amare come fanno i protagonisti, mentre per i cattivi di turno ormai il lettore li riconosce dalla prima pagina perché, proprio come il mercante, ha imparato a non fidarsi di nessuno.
Un finale dolce amaro che apre le porte alla terza avventura.
Quindi per ora è solamente un arrivederci.
Il mercante però non ci lascerà ancora per molto tempo.
A Luglio scorso è uscita infatti la quinta avventura di Ignazio e i suoi compagni.
