“Il senso del dolore. L’inverno del commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni”

La morte di un tenore, Arnaldo Vezzi, molto vicino agli ambienti del nascente fascismo, porta il Commissario Ricciardi e il fido Maione a calcare addirittura il palcoscenico del teatro San Carlo.

E’ infatti nei camerini del teatro che si è verificato l’omicidio e l’ombra di Vezzi, con indosso i vestiti di scena dell’opera “I pagliacci” , ha ancora qualcosa da dire.

Ma solamente Luigi Alfredo Ricciardi lo può sentire.

Questo è infatti il suo dono, o la sua condanna, sentire le ultime parole delle anime dei morti assassinati.

Mano a mano che le indagini procedono attorno a Ricciardi iniziano a delinearsi i tanti personaggi che popolano questa Napoli anni ’30.

Oltre al Brigadiere Maione, fido sottoposto del commissario, troviamo il dottor Bruno Modo, il suo unico amico e la bella Livia, vedova Vezzi, che rimarrà incantata dagli occhi di ghiaccio e sfuggenti di Ricciardi.

Incontreremo anche la tata Rosa che da sempre si prende cura del “signorino” e impareremo a conoscere una giovane ragazza timida che ogni sera seduta alla finestra della sua cucina ricama con la mano sinistra e silenziosamente saluta il suo amore che la guarda dalla finestra della camera.

“Buonanotte amore mio” sarà la risposta silenziosa dell’uomo dagli occhi di ghiaccio.

 

 

 

 

Prima indagine del Commissario Ricciardi.

In questo breve libro De Giovanni ci porta dentro atmosfere ormai lontane, in una Napoli che si affaccia a vivere, come il resto d’Italia un periodo buio, ma che riesce comunque a brillare con le sue strade, le sua case e il bellissimo Teatro San Carlo.

Piano piano facciamo la conoscenza dei vari comprimari della storia, dal dottore Bruno Modo, allo stravagante prete che ama l’opera forse quanto ama il Signore.

E iniziamo a conoscere le donne di Ricciardi.
Da un lato Livia. Bella, sofisticata che si innamora subito del protagonista.

E dall’altro la timida e giovane Enrica che da molto tempo lo osserva attraverso una finestra, ricambiata nel gesto dall’uomo che non vuole amare per paura di far soffrire.

Un uomo chiuso, schivo, all’apparenza freddo, ma che dietro quel muro che si è costruito nasconde un anima fragile e innamorata della vita e dell’amore, nonostante la morte continui a bussargli alla porta.

Il primo libro di una serie (12 in tutto) che ci porterà in un mondo apparentemente lontano e che ci farà inevitabilmente innamorare di due occhi verdi freddi come ghiaccio.

MAURIZIO DE GIOVANNI

Ha detto Definitivamente addio (?) al suo Commissario con l’ultimo libro uscito nel 2019 “Il pianto dell’alba”.

Dai primi sei romanzi, nasce una fiction che sarà trasmessa su Rai 1 nel 2020 con Lino guanciale nel ruolo di Ricciardi e la giovane Maria Vera Ratti nei panni dell’amata Enrica.

 

 

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