“Cime tempestose” è un romanzo fuori dagli schemi non solo per una trama e una tecnica narrativa rivoluzionaria, ma soprattutto per il suo protagonista maschile fuori da ogni schema conosciuto fino ad allora.
Heathcliff non è il classico eroe buono e destinato ad un lieto fine.
Al contrario è ombroso, crudele e vendicativo, da farlo sembrare molto più vicino ad un villain che al principe azzurro.
Ma si sa è dei Villain che ci si innamora. Chi non ha provato empatia verso questo eroe bello e maledetto?
Perché Heathcliff è bello, molto e conquista il cuore della dolce Cathy e dei lettori che patteggiano per lui dalla prima all’ultima pagina.
La sua è una storia di un amore sfortunato e destinato a non svilupparsi.
E’ un personaggio distruttivo e autodistruttivo.
Un trovatello portato a Wuthering Heights da Mr. Earnshawdove e crescendo si innamora della sorellastra Catherine, ma quando lei sarà costretta a sposare il mite Edgar Linton, Heathcliff distruggerà la felicità della cognata,da sempre innamorata di lui, di Cathy e anche quella del suo stesso figlio.
Lascerà Whutering per ritornavi anni dopo profondamente cambiato.
Un eroe tormentato, deluso e incattivito dalla vita.
Lui e Cathy troveranno pace solo dopo la morte.
Ma nonostante tutti questi difetti il lettore non potrà che innamorarsi e patteggiare per quest’uomo tormentato dai fantasmi del passato.
Alcuni lo hanno definito tossico, altri, tra cui la sottoscritta uno dei personaggi più belli mai scritti.
Molte sono state le trasposizioni cinematografiche e Heathcliff è stato impersonato da diversi attori tra qui Laurence Olivier (versione magistrale del 1939) fino al nostro Alessio Boni nella miniserie del 2004.
