Un giovane neurobiologo è in procinto di scoprire una cura efficace a uno tra i più diffusi deficit neurologici del pianeta, ma la sua ricerca rischia di vanificare il progetto di un’organizzazione segreta volta alla creazione di un micidiale virus che mira al controllo sull’umanità.
Quando incontrerà nel suo cammino una giovane donna sarà ancora più determinato ad andare fino in fondo.
In gioco c’è una posta troppo alta: la supremazia da un lato e la ricerca all’empatia dall’altro.
Intanto ringrazio l’autrice Iris Bonetti per avermi inviato questo romanzo.
Un romanzo originale, forte, dolce e a tratti così reale.
L’empatia, quel sentire le emozioni altrui che la protagonista Sara ha da sempre.
La scienza divisa tra ricerca e meri interessi senza scrupoli.
Un mix esplosivo accompagnato da una scrittura scorrevole e avvincente che ci porta dentro il mondo di Sara e Mark che si dovranno scontrare con qualcosa di più grande di loro.
Questo è il romanzo d’esordio della Bonetti (qui trovare la mia recensione al suo secondo romanzo “Isolati”) ci fa scoprire un mondo che non è così lontano da noi e ci fa capire che basta volerlo e i “cattivi” si possono fermare, soprattutto quando in gioco c’è una cosa più grande di noi.
Da leggere tutto d’un fiato in attesa di una nuova avventura sospesa tra realtà e fantasia che Iris Bonetti saprà sicuramente regalarci.
