“Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll

Ed eccomi a parlare di un libro che ha dato vita ad un personaggio che amo moltissimo, Alice, una bambina che affronta un viaggio in un paese così meraviglioso da sembrare reale.

Il libro fu pubblicato per la prima volta nel 1865 dal matematico e scrittore inglese reverendo Charles Lutwidge Dodgson, sotto il ben più noto pseudonimo di Lewis Carroll.

“Alice nel paese delle meraviglie” è un libro che è entrato ormai nell’immaginario collettivo e i suoi personaggi, nel tempo, sono diventati dei veri miti.

La protagonista è una bambina, Alice appunto, che affronta il viaggio nel paese delle meraviglie tra Bianconigli col panciotto, Brucalifi, tanti altri fantastici personaggi e la temibile Regina di Cuori che vuole tagliare la testa a tutti.

Questi personaggi metteranno Alice di fronte a delle scelte, non sempre facili, e le insegneranno come la via del ritorno debba passare obbligatoriamente per molteplici emozioni.

Tra questi come non ricordare il Cappellaio matto, figura che è andata ad acquistare sempre più importanza nelle varie trasposizioni cinematografiche che ne sono state fatte, ma che nel libro rimane uno dei tanti personaggi di questo immaginario mondo della piccola Alice.

Nonostante la storia nota a tutti, il libro non è di facile lettura anche perché Carroll scrive nel suo tempo e nella seconda metà del ‘800 la scrittura era molto diversa da oggi, più articolata e con parole andate via via in disuso.

Questa cosa però non ne fa un limite tanto che il testo risulta essere adatto anche ai lettori più piccoli che con Alice andranno in quel paese delle meraviglie dove noi adulti non riusciamo più ad andare perché non ha alcun senso logico mettersi a seguire un Coniglio Bianco col panciotto e un orologio.

Dal libro sono state fatte tante trasposizioni cinematografiche a partire dal 1903 fino ai giorni nostri.

Quelle che sono entrate di diritto nel nostro cuore sono la versione a cartoni animati del 1951 di Walt Disney e l’ultima di Tim Burton “Alice in Wonderland” del 2010 dove uno straordinario Johnny Depp  ha dato vita ad un Cappellaio Matto che ruba quasi la scena alla protagonista diventando uno dei personaggi più iconici della storia.

Nel 1871 Carroll volle dare un seguito alle avventure di Alice con ” Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò” o più semplicemente “Alice attraverso lo specchio”.

LEWIS CARROL

Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson è stato uno scrittore, matematico, fotografo, logico e prete anglicano britannico.

È celebre soprattutto per i due romanzi Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.

Questi romanzi furono fonte di ispirazione fra gli altri di James Joyce, Jorge Luis Borges e John Lennon.

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