In questo libro andiamo alla scoperta di H. P. Lovecraft che continua a ispirare molti autori contemporanei.
Dieci racconti che spaziano da luoghi mitologici a tempi lontani e che tengono il lettore con il fiato sospeso e lo fanno spaventare.
In questa antologia le storie lovecraftiane sono state di ispirazione e ogni autore le rivisita a suo modo spaziando nel tempo e tra i mondi.
Un libro che tiene incollati alle pagine, anche solo per il gusto di scoprire dove ci porterà la storia successiva, e che lascerà i lettori con il fiato sospeso e li farà sussultare dallo spavento.
Consigliato agli amanti del genere e a chi vuole provare a cimentarsi con questo genere di racconti, come è successo a me e devo dire che su alcuni ho ringraziato il cielo di non trovarmi in casa da sola (sono una fifona, però alcuni racconti sono davvero spaventosi).
Sicuramente un grande omaggio al re dell’orrore e della suspance che questi autori hanno voluto fare riuscendoci meravigliosamente.
Ringrazio la Dark zone edizioni per avermi fatto conoscere questa antologia.
La curatrice dell’antologia è Miriam Palombi e i racconti sono della stessa Miriam Palombi e di:
Elena Mandolini, Valerio la Martire, Roberto Ciardiello, Daniele Viaroli, Andrea Zanotti, Juri Casati, Francesco Zamboni, Lucia Guglielminetti e Davide Stocovaz.
La bellissima illustrazione di copertina è di Lucrezia Galliero e il lettering è curato da Livia De Simone.
