Alessandro Barbero ci racconta la storia della chiesa e del papato attraverso le parole dei loro capi: i Papi.
Partendo dal nostro Papa Francesco che continua a stupire per una modernità e un’apertura ancora un po’ distanti dal mondo clericale a cui siamo stati abituati a guardare, ci porta indietro nel tempo fino ai Papi medioevali e le lotte per la supremazia del potere temporale e non solo spirituale della Chiesa.
E allora rileggiamo le parole dei Papi che hanno combattuto l’eresia di Martin Lutero, dei Papi che volevano arrogarsi il potere non solo spirituale, ma anche quello temporale spettante a principi e imperatori.
Barbero, attraverso un saggio storico non banale e mai noioso ci fa conoscere le parole della famosa enciclica Rerum Novarum di Leone XIII dove per la prima volta assistiamo ad una apertura della chiesa versò la società moderna.
L’autore con la sua semplicità di spiegazione e la sua immensa competenza ha scritto un saggio che ci fa scoprire o riscoprire una parte della storia che non viene approfondita nei banchi di scuola, quella di una Chiesa che da voler essere protagonista dei giochi di potere nei tempi antichi ritrova oggi una sua collocazione puramente spirituale, ma che sembra voler aprire alla società più moderna.
Lo storico più famoso con il suo libro non vuole parlare solo agli addetti ai lavori, ma anche al grande pubblico con un’unica accortezza, l’interlocutore deve conoscere almeno un po’ l’argomento che sta trattando.
Ma una cosa è certa se tutti i professori di storia fossero come Barbero la storia sarebbe la materia preferita da tutti gli studenti.
ALESSANDRO BARBERO
Docente di Storia Medioevale presso l’Università del Piemonte Orientale.
Tanti i saggi scritti sul periodo medioevale tra cui “Donne, madonne, mercanti e cavalieri”.
Ospite fisso di Super quark su Rai 1 con Piero Angela e ospite atteso ogni anno al Festival della Mente che si tiene a fine agosto a Sarzana.
