“Quarantina – 40 e passa racconti della quarantena di Martino Rogai “

Oggi parliamo di un libro che ci riporta indietro al 2020, l’anno della quarantena.

Grazie, innanzi tutto a Giulia Previtali, la Nepturanus editore e l’autore per avermi fatto conoscere e leggere questo libro.

Racconti di quarantena, che sono tornati utili fino a poco tempo fa e che spero non ci servano per un’altra quarantena.

Racconti brevi e vari che ci fanno riflettere, ma anche divertire.

L’autore però ci ricorda che questo libro può essere anche usato in altri modi: ci consiglia di appoggiarci sopra le pentole bollenti per non squagliare preziosi prodotti di petrolio e dei suoi derivati, ma ci ricorda che il libro può essere letto, anche da quei lettori più “pigri” in quanto essendo brevi racconti bastano poche pagine per finirne uno.

Scherzi a parte, ci troviamo di fronte a un libro godibilissimo e originale.

Rogai tramite personaggi divertenti e quasi fiabeschi ci parla di amicizia, ma affronta anche temi importanti come il bullismo facendo si che i suoi personaggi riescano a trovare soluzioni tramite la loro fantasia e la loro storia.

Un libro per tutti, lettori incalliti, lettori alle prime armi e lettori pigri.

Ah un ultima cosa, molto importante, come si legge dalla presentazione di questo libro “Questi racconti non sono da prendere troppo sul serio, altrimenti si corre il rischio che l’autore si galvanizzi e tenti di scrivere altre opere pseudo-letterarie”.

 

MARTINO ROGAI

Scrittore in erba o meglio in alberi, visto che è laureato in scienze forestali e ambientali.

Classe 1988, il suo sogno nel cassetto è scrivere un romanzo.

Per ora il cassetto strabuzza di racconti brevi e poesie. Anche perché per contenere qualcosa tipo “Guerra e Pace”, di 1463 pagine, ci vorrebbe minimo un cassettone…

 

COMPRALO QUI