“L’Inganno di Thomas Cullinan”

“INNOCENTI.

CURIOSE.

AUDACI.

TENERE.

GELOSE.

SPAVENTATE.

VENDICATIVE.”

 

Nel collegio per Signorine di Miss Martha Farnsworth, in Virginia,  ci sono appena cinque ragazze.

Qui la vita scorre uguale fra lezioni di cucito, di francese e di musica, mentre intorno a loro la Guerra civile sta facendo migliaia di morti.

Il collegio sembra quasi un luogo fuori dal tempo, fino a che non arriva il caporale John McBuney, disertore dell’esercito nordista gravemente ferito a una gamba.

Un pò alla volta il caporale entra nelle vite e nei pensieri delle ragazze della scuola.

Ma il caporale, forse ancora troppo giovane, non sa quanto le donne, se ferite nell’orgoglio,  possano essere perfide e molto molto molto vendicative.

 

In questo libro, che a prima vista può spaventare viste le sue 472 pagine, il lettore viene catapultato nella Virginia invasa dalla guerra civile e in un luogo prettamente femminile e femminista.

Sono le stesse protagoniste a raccontarci la storia.

Cullinan affida la narrazione ora a una ora all’altra delle ragazze facendo vedere la storia dai diversi punti di vista.

Capitolo dopo capitolo il lettore inizia scoprire i segreti, le gelosie e i piccoli inganni che da sempre regnano nel collegio di signorine apparentemente per bene.

 

Un mondo tutto femminile, dove il protagonista maschile fa la classica figura del gallo nel pollaio.

Il lettore pagina dopo pagina inizierà a provare quasi simpatia per lui, e proverà diverse emozioni verso le signorine.

Cullinan riesce a descrivere il mondo femminile e la sua debolezza quasi alla perfezione.

Ma soprattutto riesce a descrivere la natura dei rapporti che si instaurano tra donne che vivono sotto lo stesso tetto quando vengono scombussolate dall’arrivo di un estraneo, e per di più uomo.

Cullinan riesce a tirare fuori dalle sue protagoniste il lato vendicativo e spietato che si nasconde in ogni donna.

Un romanzo di impronta femminile e forse anche più apprezzato da questo tipo di pubblico.

 

 

 

 

Ma quando il lettore chiude il libro e si sofferma a guardare la copertina si accorgerà che questo libro femminile, femminista e che descrive alla perfezione il mondo delle donne è stato scritto da Cullinan, Thomas Cullinan.

UN UOMO.

 

Thomas Cullinan

Nato nel 1919 e deceduto nel 1995 è l’autore di questo libro da cui sono state tratte ben due trasposizioni cinematografiche.

La prima nel 1970 con Eastwood e la Page.

L’ultima del 2017 con la Kidman e Farrel non è riuscita a cogliere in pieno l’anima del libro, tagliando anche personaggi importanti e non coinvolgendo particolarmente lo spettatore.

 

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