Elia ha 19 anni quando viene aggredito da una vecchia in Piazza S. Croce.
Da quel momento sarà in grado di vedere diverse versioni della sua città, Firenze, incontrerà tanti personaggi e troverà nuovi amici e nemici.
Ma soprattutto dovrà salvare Firenze, anzi tutte le anime della città.
Una visione anzi tante visioni alternative di Firenze sono quelle proposte dall’autrice Francesca Cappelli.
Un fantasy che racconta di un ragazzo che scopre di essere una memoria, ovvero un custode di tutte le realtà della sua città.
In questo romanzo il lettore vive una Firenze molto suggestiva e proprio come Elia scopre di volere che la memoria della città continui a vivere anche per le generazioni future.
Un racconto scorrevole, intrigante che la giovane autrice ha voluto donare a noi lettori.
Insieme ad Elia e gli altri personaggi che animano le diverse Firenze, la Cappelli ci porta a spasso per una città che ha tanto da raccontare.
Anche la scelta di avere come protagonista un ragazzo di diciannove anni ci fa capire come è e come deve essere importante tramandare la propria storia.
Un libro non solo per gli amanti del genere, ma anche per i ragazzi più giovani che possono immedesimarsi in Elia e imparare quanto hanno da raccontare le nostre città e i posti che viviamo ogni giorno.
Perché ogni città ha un lato oscuro, ogni città ha un passato, ogni città ha segreti che devono essere custoditi e non possiamo essere che noi le memorie delle nostre città.
FRANCESCA CAPPELLI
Insegna lettere in una scuola media.
Nel 2015 esce il suo primo romanzo “Il negoziato del numero 47”.
Qui potete trovare la mia intervista a Francesca fatta qualche tempo fa in occasione del Blog tour del libro