Quando passa il treno dei desideri tu hai due possibilità: o restare a guardarlo andare via o salirci sopra.
Così ha fatto Blu, si Blu come il colore, che ad un passo dal fallimento si è reinventata un nuovo mondo e ha aperto la “Piccola farmacia letteraria”.
Lei, annusatrice di libri ha deciso di consigliare i libri come fossero delle medicine con tanto di bugiardino annesso.
Ad aiutarla in questa folle avventura le sue amiche e coinquiline, ognuna con i suoi problemi ma sempre pronte a darle una mano, ma sopratutto un uomo misterioso “Gatsby”.
Tra le vie di Firenze viviamo con Blu la sua vita fatta di catastrofi e sorprese inaspettate.
Ma si sa che cose che ci appartengono prima o poi ritornano sempre.
Elena Molini al suo esordio letterario ci regala un libro leggero e divertente, ma allo stesso tempo riflessivo.
Si riflessivo perché attraverso e con Blu il lettore è portato a riflettere sulle scelte che ha fatto, sulle sliding doors della sua vita e sui treni lasciati passare.
Il lettore fa il tifo per Blu, ma anche per le sue amiche, perché possano prendere quel treno, perché le cose vadano per il meglio.
Ma la Molini non ci racconta solo la storia di una ragazza, ci racconta anche di libri e dell’amore per essi e questo per un lettore appassionato è il top.
Si va bene va bene forse potrei aver messo in lista alcuni titoli citati nel libro e si forse potrei anche sapere che ho ancora tantissimi libri da leggere e poco tempo per farlo.
Ma anche questo è merito o colpa della storia raccontata dalla Molini.
ELENA MOLINI
Non è solo una scrittrice ma con i libri lei ci lavora.
Infatti è la titolare di una libreria di Firenze.
Anche se a Firenze ci sono tante librerie la sua è facile da trovare grazie al nome particolare
“La piccola farmacia letteraria”
