“Intervista con l’autore: Brianna”

Eccoci con il primo articolo del nuovo anno.

Un’intervista ad un’autrice che ho imparato a conoscere tramite i suoi “Fuorismi” e che da subito mi è risultata simpatica.

Brianna!

Ringrazio Giulia Previtali, la Nepturanus edizioni e Brianna ovviamente per la disponibilità.

Chi è Brianna?

Vorrei saperlo anch’io…

Formalmente è uno pseudonimo commerciale ideato dall’editore: in effetti il mio nome completo suona un po’ ostico per un italiano.

Comunque è un nome di persona vero, di origine irlandese: è il femminile di Brian e significa “la guerriera”.

Pare sia molto usato come nickname di attrici porno, il che sotto sotto, data la mia innata passione per il politicamente scorretto, non mi dispiace affatto…

Sostanzialmente questo nome rappresenta una parte di me che non conosco, anche perché se mi guardo dentro non riesco a vederla.

Forse perché è esterna a me, sta “di fuori“ come un terrazzo a livello…

 

Come nasce l’idea di questi geniali “Fuorismi”?

“Geniali” mi fa arrossire come un pomodoro, un ravanello o un peperoncino, scegli tu l’ortaggio che preferisci (io l’ultimo…)

Come sono nati i Fuorismi? Diciamo che a furia di sentirmi dire da ex capi/e, ex colleghi/e ed ex fidanzati che “facevo ridere”, ho deciso di provarci davvero.

Non so fino a che punto ci sono riuscita.

C’è chi si è sganasciato, chi ha sorriso a mezza bocca, chi ha notato al volo l’amarezza di certe battute (vero), chi non ci ha capito un’emerita cippa come si dice a Roma, e chi è rimasto assorto come se stesse studiando un trattato di glottologia indoeuropea.

Una cosa è certa: almeno noi che nell’era pre-covid abbiamo lavorato a questi libri (editor, grafica, traduttrice, sottoscritta) abbiamo passato dei bei momenti.

Se poi (s)putacaso riuscissimo a venderne qualche copia il divertimento sarebbe anche maggiore.

Però mica si può avere tutto nella vita…

 

In questi libri ne hai un po’ per tutti.

Sì, è vero. Un pochino anche per me stessa (senza esagerare eh… come masochismo ho già dato)

 

A che cosa ti sei ispirata per creare queste piccole perle che poi in fondo in fondo racchiudono delle grandi verità?

O mamma, qui il rossore raggiunge delle tonalità fiammeggianti, diciamo che nel caso molto improbabile in cui avessi voglia di truccarmi in questo periodo di m…, per qualche giorno potrei fare a meno del fard.

Al di là della modestia che per citare una certa Brianna è sempre falsa, le “Grandi Verità” sono state già dette da Qualcun Altro che non sono io.

Da dove nasce l’ispirazione? Semplicemente dall’osservazione del mondo circostante, inteso anche come il circo che ci sta intorno, con i relativi pagliacci d’ordinanza in servizio permanente effettivo (e mica solo in Italia…).

Non c’è bisogno di grandi sforzi per fare umorismo demenzial-surreale sulla realtà: è la realtà stessa ad essere ridicola, demenziale, surreale.

Parafrasando un comico poco noto, tale Woody Allen, l’umorista è un tizio che si fa pagare per farti notare quello che potresti vedere da te gratis.

 

Quanto c’è di tue esperienze personali in quello che scrivi?

Volendo fare delle proporzioni, un buon 50% è frutto di esperienza diretta; un 30% viene da esperienze indirette o riportate; il resto è inventato ma comunque, direi, verosimile.

 

Perché hai deciso di pubblicare queste raccolte?

Mi viene in mente qualcosa che non si può tener dentro, tipo l’eruzione di un vulcano.

Brianna in fondo è una disadattata vera, irrimediabilmente ribelle a tutte le convenzioni e convinzioni sociali.

Se fosse una di quelle sbroccate new age che andavano di moda una volta, direbbe che l’umorismo sarcastico è una “trasformazione alchemica” dell’aggressività.

Alla fine i Fuorismi rappresentano la manifestazione creativa di un disagio interiore.

Sempre meglio comunque che spaccare vetrine o dar fuoco ai cassonetti.

 

Se potessi dare un consiglio alla Brianna del passato che cosa gli diresti?

Evitare alcuni agenti patogeni particolarmente pericolosi per la salute psicofisica femminile.

Uno in particolare: il fabriziocoronavirus.

 

Progetti futuri?

Ho un’altra mezza dozzina di Fuorismi in serbo (ma il serbo poi chi lo capisce??), tra cui uno sulla religione che mi farà andare definitivamente in galera, carcere di massima sicurezza 41-bis.

P.S. Le arance sono sempre gradite, preferibilmente tarocchi siciliani.

 

Ti chiedo prima di salutarci di consigliare un libro agli amici del blog e se ci vuoi regalare un tuo “Fuorismo”.

Se devo consigliare uno dei miei non ce la faccio, sono scelte troppo personali e la sottoscritta è la peggiore pubblicitaria di se stessa.

Se proprio devo suggerire un libro (uscito vent’anni prima che nascessi ma quanto mai attuale), leggete “Andromeda” di Michael Crichton, che racconta la lotta contro un patogeno alieno mortale, potenzialmente in grado di sterminare l’umanità, sconfitto in extremis grazie alla geniale intuizione di una scienziata:

https://it.wikipedia.org/wiki/Andromeda_(romanzo)

https://it.wikipedia.org/wiki/Andromeda_(film)

 

Sempre per rimanere in tema di virus vi propongo questo Fuorisma (o Fuorismo, scrivetelo un po’ come vi pare):

 

Lui e lei portano la mascherina anche in casa.

È sempre meglio evitare i contatti con gli estranei.

 

Elisabeth

 

Bè vi avevo avvisato che era fantastica no???

Di solito alle interviste aggiungo qualche foto che autori e autrici mi concedono gentilmente.

Ecco a voi Brianna

Buon 2021 a tutti e buone letture