Il caldo di luglio che non da tregua.
La morte di un famoso chirurgo porta Ricciardi e Maione a scoprire che cosa c’è in fondo al cuore di ognuno di noi.
Mentre Enrica guarda i fuochi d’artificio non da sola e tata Rosa rivede la Baronessa madre di Luigi Alfredo.
Settimo libro della serie ( e quello con cui si è chiusa la prima stagione della fiction).
Ormai i personaggi li conosciamo, ci siamo affezionati a loro, alle loro storie.
Un romanzo che mette un punto alle vicende di Ricciardi.
Dal prossimo molte cose cambieranno nella sua vita.
Ma è anche il romanzo dell’amore, quello puro, quello vero, quello che alberga in fondo al cuore delle persone senza lasciarlo mai.
Il romanzo dove scopriamo un Maione geloso della propria Lucia, una Enrica disposta a dimenticare, ma che suo malgrado non riesce a togliere quegli occhi dal fondo del suo cuore.
Non c’è però solo l’amore.
C’è anche l’addio.
L’addio all’amore della propria vita, l’addio alle proprie speranze, l’addio a chi più di tutti non ci ha mai lasciati soli.
Estate, caldo.
Si muore per fame o per amore.
Si uccide perché non si può smettere di amare e si ama fino a morire lentamente.
“E DUE OCCHI VERDI CHE PENSAVANO DI AVER VISTO TROPPO DOLORE PER CONOSCERE IL PIANTO, SI RIEMPIRONO DI LACRIME”
E anche noi piangiamo con loro…
