“Il personaggio del Mese: Luigi Alfredo Ricciardi della saga Il Commissario Ricciardi”

Nato dalla penna di Maurizio De Giovanni che dopo aver chiuso un primo ciclo ha ricominciato a scrivere nuovamente di lui, Ricciardi nasce il 1 Giugno del 1900 nel Cilento figlio dei baroni di Malomonte.

Vive a Napoli dove è commissario di polizia, introverso, solitario è un personaggio dalla grande umanità e correttezza.

La sua caratteristica è il Fatto, ovvero vedere lo spettro delle vittime di morte violenta e sentirne le ultime parole.

Proprio questa caratteristica lo tiene a distanza dalle persone che lo amano soprattutto Enrica caparbia ragazza che lo porterà ad aprirsi e confidarsi e a farlo innamorare.

 

Un personaggio scritto in modo preciso, figlio del suo tempo, mai sopra le righe, elegante e corretto.

Malinconico, buono e onesto attraversa gli anni prima della seconda guerra mondiale in modo silenzioso come un’ombra ma sempre presente per scoprire la verità e far valere la giustizia senza mai tirarsi indietro, ma anzi cercando di proteggere le persone che ama.

Una prima serie di 12 romanzi lo fa conoscere al lettore il quale se ne innamora follemente. Ma non solo di lui.

Anche i personaggi che lo circondano, dal fido Maione, il battagliero Modo e la dolce Enrica faranno breccia nel cuore dei lettori.

Ricciardi è convinto che il movente alla base dei delitti che deve risolvere possa essere o la fame o l’amore.

E proprio l’amore salverà e getterà nel baratro Luigi Alfredo.

Per lui De Giovanni non ha scritto un lieto fine e per qualche anno Ricciardi, forse offeso di questo, non ha più voluto raccontargli altro.

Ma ora è tornato, ha trovato la forza di raccontare ancora della sua vita, dei casi che deve risolvere e delle persone che deve proteggere, soprattutto adesso che la guerra è così tremendamente vicina.

Dai primi 12 libri sono state tratte tre stagioni ( 2 edite e una in produzione) dell’omonima serie per Rai1 con Lino Guanciale nei panni del commissario e Mara Vera Ratti in quelli di Enrica, serie molto fedele ai romanzi anche nell’ambientazione, perché Napoli non è mai una città silente ma un’altra protagonista di questa saga.