“Il caso del collare dei Savoia di Anna Maria Bonavoglia – Il custode della seta di Manuela Chiarottino “

IL CASO DEL COLLARE DEI SAVOIA

Torino, 1892.

Nella nebbia si consumano delitti efferati, mentre il furto del collare del Conte Verde minaccia di liberare una forza diabolica.

Toccherà a Siger risolvere il complicato enigma.

 

Torino è una città magica e proprio qui l’autrice Anna Maria Bonavoglia ambienta un poliziesco che si tinge di sovrannaturale.

L’autrice al fantasy mescola ambienti reali come la Generala, ovvero il carcere femminile, in modo abile e sapiente.

Entriamo quindi in un ambiente fumoso, magico che porta il lettore a cercare di capire che cosa si nasconda dietro ad un furto di un collare.

L’autrice mescola fantasy, giallo e soprannaturale in modo sapiente senza mai eccedere nell’uno o nell’altro genere.

Il lettore andando avanti con le pagine si trova però attanagliato da un dubbio.

Quel protagonista, quell’investigatore che ad un primo sguardo lascia un po’ interdetti ricorda qualcuno.

Qualcuno di più famoso che negli stessi anni era dato per morto.

O forse aveva solo deciso di cambiare città?

 

LA CUSTODE DELLA SETA

Anna ama ridare vita ai vecchi vestiti.

Secondo lei ogni abito racconta una storia e quando si trova tra le mani un vestito portato da un’anziana signora dovrà trovare anche la sua storia.

Una storia che si perde nelle pieghe della musica, dell’amore e del tempo.

Una storia d’amore sepolta in fondo ad un oceano.

 

L’autrice Manuela Chiarottino ci porta nella bottega da sarta di Anna.

Manuela riesce in poche parole a ricreare l’atmosfera delle botteghe di sartoria di un tempo lontano.

Il lettore si immerge in queste stoffe e come Anna vuole scoprire cosa si cela dietro a quel bellissimo vestito da sera.

Una storia d’amore, ma anche di speranza.

Speranza per una vita migliore.

La Chiarottino mescola fantasia a realtà e piano piano scopriamo che la storia di quell’abito noi la conoscevamo già, perchè è una storia che tutti prima o poi nella vita abbiamo sentito raccontare.

Una storia che si perde nel blu dell’oceano, nelle ultime note suonate al cielo e nell’amore che non troverà mai fine.

 

 

Questi due piccoli libri vengono chiamati Fiaschette.

L’idea originale di questa serie di piccole storie (neanche 100 pagine) è della casa editrice Buendia Books di Torino.

Storie brevi, intense e magiche che ci portano attraverso l’immaginazione in luoghi e tempi lontani, ma che conosciamo molto bene.

 

ANNA MARIA BONAVOGLIA

Torinese di adozione ha varie pubblicazioni su Giallo Mondadori e Urania.

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MANUELA CHIAROTTINO

Un’artista a 360 gradi che grazie al romanzo “Un amore a cinque stelle” ha vinto il Premio Fiori di acciaio nel 2016.

Con la casa editrice Buendia ha pubblicato “Tutti i colori di Byron” vincitore del concorso Barbera da leggere nel 2018.

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